Iscritto19 Novembre 2020
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Credo che il desiderio di partire sia scritto nel mio DNA, anche se oggi, due volte trentenne, un po’ mi rammarico di essere diventato un vero viaggiatore soltanto nella seconda trentina. Prima di allora ho comunque avuto la fortuna di poter girare in lungo e in largo la nostra bellissima Italia.
Il primo viaggio intercontinentale risale appunto a una trentina di anni fa, ed è stato in Kenya. Da quel battesimo di viaggio in poi, non mi sono fatto mancare niente, o quasi. Africa ed Asia i continenti più battuti, con una particolare predilezione per India e Nepal che ho visitato ben più di una volta. Poi il destino ha decretato che la specializzazione da viaggiatore incallito diventasse anche la mia nuova professione, e così mentre mi trovavo a Bangkok per insegnare Italiano all’Università ho ricevuto una proposta di lavoro da parte di Turismo Asia. Il ruolo vacante era quello di Italian Representative indovinate un po’... a Koh Samui! Nell’isola ho trascorso sette anni meravigliosi che non potrò mai dimenticare. Dopo quel periodo, un’ulteriore importante esperienza lavorativa la ho vissuta approdando in Asco Lotus, azienda per la quale ho diretto il servizio di assistenza per tutta la Thailandia, con in più un’interessante trasferta per due stagioni in Vietnam a Phu Quoc. Viaggiare è vita.