Meta cara a tedeschi e austriaci, tanto che lo stesso Goethe, nel suo “Viaggio in Italia” scrisse: “A pochi passi da me c’era questo maestoso spettacolo della natura, questo delizioso quadro…», le sue acque abbracciano parte della Lombardia, del Veneto e del Trentino Alto Adige. Nonostante la superficie di 370 metri quadrati, che gli hanno garantito l’appellativo di più grande d’Italia, è facile spostarsi da un paesino all’altro di questo grande imbuto, dove le distanze sono davvero ravvicinate. Benvenuti sul Lago di Garda!
- DALLA STRADA DELLA FORRA A TREMOSINE
La Strada della Forra è un meraviglioso passaggio ricavato nella montagna, lungo le viscere scavate dal torrente Brasa, sulla sponda centro occidentale del lago. 40 km davvero suggestivi, in grado di affascinare per le rocce e gli scorci di paesaggio, tanto che lo stesso Winston Churchill la definì l’ottava meraviglia del mondo. Alcuni tratti sono scavati in gallerie e piccoli Canyon che tolgono il fiato, proprio per questo l’ideale è percorrerla in moto e nelle stagioni più calde, per apprezzare appieno il panorama, la vallata verde, la vista sul lago e sui piccoli borghi.
Il primo paesino che si incontra dopo l’ultimo canyon è Tremosine, dove dopo un sali e scendi continuo vi attende un balcone a strapiombo sul lago, la Terrazza del Brivido.

- PEDALANDO A LIMONE SUL GARDA
Proseguendo a nord troviamo Limone sul Garda, con i suoi limoni profumatissimi dai colori sgargianti e il suo pregiato olio d’oliva. Lo stesso nome del paesino lo ricorda, anche se sembrerebbe non essere collegato all’ agrume, bensì dall’omonimo fiume che per diversi decenni ne erose il terreno.
Si tratta di un paesino davvero grazioso che offre la possibilità di visitare le meravigliose limonaie di Castel e Villa Borghi e il Borgo Antigo. Per i più sportivi è possibile invece noleggiare una bici e pedalare lungo la suggestiva ciclovia del Lago e perché no, fare una piccola sosta nella spiaggia Fonte Torrente San Giovanni.
- TRA I MAROCCHÈ DI RIVA DEL GARDA
Ormai già in suolo Trentino, circondata dalle montagne, la cittadina è una miniera di luoghi nascosti, a partire dal Quartiere Marocco, parte del borgo medievale, sorto anticamente sulle rocce alle pendici della Rocchetta, adiacente alla vecchia cinta muraria. “Marocche” è il nome dialettale con cui si indicano grandi massi: molte delle case di questo quartiere infatti incorporano massi di frana e parti delle antiche mura di Riva.
Non è da dimenticare la Passeggiata del Bastione, raggiungibile in mezz’ora camminando oppure in pochi minuti grazie all’ascensore inclinato panoramico.
Vale la pena anche fare un salto al Museo Alto Lago -MAG, che ha sede all’interno della Rocca di Riva con le sue sezioni permanenti e gli spazi riservati alle mostre temporanee. Qui storia, archeologia, paesaggio, arte e contemporaneità collaborano tra di loro per regalare un’interpretazione del presente e del futuro del luogo.
- TENNO E IL SUO LAGO
Non molto lontano da Riva troviamo questo piccolo borgo conosciuto dai più per il suo lago incantevole e dal color verde acqua. Ci sono due ampi parcheggi in prossimità dello specchio d’acqua, ma per raggiungere quest’ultimo bisogna percorrere una lunga scalinata che porta direttamente alle sue rive erbose. E proprio lì, immersi nella natura, si può ammirare la ricca tavolozza di colori che il paesaggio regala.
Merita diverse attenzioni anche il suo borgo, che sorge in una posizione privilegiata, a cavallo tra l’ambiente mediterraneo del Lago di Garda e la montagna circostante. Il suo castello domina incontrastato, circondato solo da case in pietra e strette viuzze medievali.
Allo stesso modo, anche il borgo di Canale, noto ai più come uno dei più bei Borghi d’Italia, regala splendide visioni. D’estate qui si tiene Rustico Medioevo, una manifestazione a base di giochi e spettacoli di strada che consente di rivivere le atmosfere medievali del borgo.

- UN SALTO di 98 mt AL PARCO CASCATA GROTTA DEL VARONE
Il Parco Grotta Cascata Varone è un piccolo spazio naturale situato tra Tenno e Riva del Garda, che offre una delle attrazioni naturalistiche più suggestive dell’Alto Garda, la Cascata del Varone.
Venne inaugurata per la prima volta nel 1874 e da allora la Cascata venne resa visitabile con la costruzione di ponti, scale, sentieri ed un tunnel di 15 m scavato nella montagna.
La forra ha avuto origine a seguito di 20.000 anni di erosione per opera del Torrente Magnone, a sua volta formatosi dalle perdite sotterranee del Lago di Tenno.
La cascata arriva a valle dopo un salto molto ampio di 98 m; oggi è possibile osservare il suo salto dalla Grotta Inferiore e, 40 m più in alto, da quella Superiore. Proprio per questo durante la visita è altamente consigliato portare con se vestiti di ricambio e k-way. È inoltre opportuno visitare il parco nelle stagioni più calde, in quanto si presenta particolarmente ventilato.
- A TORBOLE TRA WAKEBOARD E LEGGENDE
Sull’altra sponda del lago, quella orientale, esiste un luogo circondato da leggende e mistero. Si tratta di Torbole. Pare che nel luogo dove oggi sorge la panoramica chiesa di Sant’Andrea, un tempo esistesse un tempio dedicato ad una divinità romana, inoltre si dice che nei primi secoli dell’era cristiana ci fu un’enorme frana che avrebbe travolto l’antico villaggio che si troverebbe oggi sepolto sotto il parco delle Busatte, area naturalistica caratteristica della zona.
Nella visita a questo paesino sicuramente vale la pena fare un salto al Belvedere e alla Casa del Dazio, tuttavia l’elemento particolare della zona sono le Marmitte dei Giganti, pozzi di origine glaciale nati dalle acque di fusione del ghiacciaio le quali precipitando nei crepacci provocarono una lenta caduta di ciottoli che ha eroso la roccia.
Per i più avventurieri, poi, Torbole è ottima per fare pratica sul kayak o con il wakeboard.

- MALCESINE E IL SUO CASTELLO
Il suo Castello Scaligero si specchia orgoglioso sul lago. Prima i Romani, poi i Franchi e infine i Longobardi, misero mani alla fortificazione che è oggi possibile visitare in tutto il suo splendore e che rappresenta una delle principali attrattive del luogo, ammirabili anche dalle spiagge che sono la seconda attrazione del posto, come la spiaggia di Val di Sogno, dove sassolini e ghiaia riflettono la luce del sole ed esaltano la trasparenza dell’acqua a tutte le ore.

Per gli amanti della montagna, tuttavia, è possibile ammirare Malcesine dall’alto: non molto lontano dal Castello, troviamo la funivia per salire al Monte Baldo, massiccio montuoso di 2218 mt di altezza, dove è possibile fare delle piacevoli passeggiate circondate da animali e natura oppure provare un’esperienza estrema come il parapendio.
Malcesine, inoltre, si colloca all’interno della Riserva Naturale Integrale Gardesana, area naturale protetta della regione Veneto, nonché principale area d’interesse botanico in prossimità del Monte Baldo.

- SIRENE PER UN GIORNO
Riviera degli Ulivi. Sponda sud orientale del Lago di Garda. Qui, più precisamente a Garda, si trova la Baia delle Sirene, un’area di 30.000 ettari di terreno dove trascorrere le giornate estive su lettini a prendere il sole o tuffarsi in acque cristalline o farsi un giro in kayak. Dalla spiaggia riservata si possono apprezzare i suggestivi tramonti che il lago regala. Vi sono inoltre due zone ristoro, una piccola gelateria, tavoli da pic nic, tavoli da ping pong e una zona tv dove concedersi un po’ di sano svago. L’ingresso al parco è possibile dalle ore 9.30 alle ore 18.00 ad un costo di € 10. Per il parcheggio il consiglio è quello di partire molto presto, così da raggiungere la baia in apertura e trovare posto nel parcheggio riservato. In alternativa si può parcheggiare in un’area a pagamento poco più avanti.
Francesca Agostina Bassi