Viaggiatori si nasce, si capisce crescendo, ma ci si nasce. Quando la curiosità di vedere, conoscere, stupirsi arriva, non ti lascia più. Sono stata fortunata ad avere genitori che mi hanno abituata a viaggiare, seppur sempre in Italia, insegnandomi ad apprezzare le meravigliose Dolomiti in ogni versante, la naif Valle d’Aosta, la calma dei laghi ma soprattutto la grande bellezza delle città d’arte. Pian pianino crescendo, ho approfondito questa ricerca, dapprima in Italia, poi prendendo il primo aereo che mi ha portata a Parigi. Da lì ho giurato amore eterno alla città e agli aerei. Sono stata un’agente di viaggio per una ventina d’anni, ho viaggiato, conosciuto, amato luoghi così tanto da piangere fino in aeroporto. Ho venduto viaggi ma credo più che altro, emozioni di viaggio. Viaggiare non è soltanto scoprire un posto che non si conosce dall’altra parte del mondo. Io viaggio ogni giorno anche nella città in cui lavoro, Genova. Ogni pausa pranzo è una scusa per andare a rivedere un quartiere, il colore del mare in quel momento, una piazzetta o un mercato. Cosa apprezzo viaggiando? Il cibo locale, il profumo dell’aria, fondermi con il posto che mi ospita tanto da farlo diventare casa mia, anche se per poco. Camminare per ore, guardare la bellezza e chiacchierare con le persone del posto. Una volta rientrata a casa, la mia mente continua a viaggiare per qualche giorno ancora. Cercherò di trasferire le mie emozioni, con racconti di città che amo, che ho visto e rivisto e che mi hanno lasciato dentro la voglia di tornarci ancora e ancora.