Venite con me e scopriamo quali sono queste 10 buone ragioni per visitare questa bellissima, interessante regione ricca di storia, castelli, abbazie, vigneti ed enogastronomia per tutti i gusti e palati!
Colpisce se ci fermiamo a Carcassonne come base per il nostro soggiorno. Chiamata “La Cite” con 2500 anni di storia e di architettura, è la più grande e la meglio conservata delle fortificazioni medievali d’Europa.
È un capolavoro di architettura militare, la complessità del suo sistema di difesa con la sua doppia cinta, il suo castello, la sua basilica Saint-Nazaire e luogo dove è stato girato il film “Robin Hood” con Kevin Costner. Iscritta come Patrimonio UNESCO.

A protezione benevole nei confronti dei catari, viene assediata nel 1209 e conquistata viene inserita al regno diventando un alto luogo per il tribunale dell’Inquisizione, oggi museo, per l’eresia catara dopo la strage degli albigesi! Da visitare: Museo del catarismo a Mazamet e i castelli catari. Il più illustre e doloroso della storia è quello di Montsegur, simbolo della resistenza catara e testimone della tragedia dove furono bruciati il 16 marzo 1244, 225 catari.
Magari qualcuno non lo sa, ma Domenico di Guzman ha vissuto per circa 10 anni (1206-1216) in questa regione soprattutto nelle cittadine di Fanjeaux e a Prouille cercando di convertire i cittadini eretici. Lo ritroviamo sepolto a Bologna nella chiesa di San Domenico!
Un altro sito iscritto al Patrimonio UNESCO è il Canal Du Midi. Progettato nel XVII secolo e metà turistica irrinunciabile; una crociera a bordo di una chiatta, una chiusa dopo l’altra, romantiche passeggiate in riva al canale. Sul bordo del “Canal du Midi”, un’immensa biblioteca di oltre 50.000 libri, riviste, fumetti…in breve un paradiso per gli amanti della letteratura!



E poi un’altra mia passione, sono le abbazie, i chiostri dove si respira pace e serenità, indovinare il significato dei capitelli…7 abbazie da non perdere. Alcune: abbazia di Fontfroide 1000 anni di storia; abbazia di Lagrasse, di Saint-Hilaire e la sua ricetta segreta ancora oggi sul famoso vino bianco “la Blanquette” di Limoux, cittadina dove si svolge per 3 mesi ogni anno il carnevale più lungo…

Sempre per gli amanti della lettura e a caccia di testi introvabili, non si può saltare il villaggio del libro: Montolieu. Tutto inizia dal 1990 dall’idea di un rilegatore di Carcassonne e ogni anno cresce questa memoria del libro con varie iniziative anche artistiche.

La passeggiata prosegue nel paese di Mirepoix, collegato alla storia del catarismo, la sua piazza molto pittoresca, originale e case ben conservate. Mi spingo fino alla chiesa rupestre di Vals ed entrare nelle sue viscere fresche e scoprire affreschi unici!

Per ultimo ho conservato il mio tour che seguo dal lontano 1966 e anche la fortuna di essere chiamata come relatrice in convegni dedicati a questo argomento che non si esaurisce mai per adesso; la storia ormai centenaria che secondo la tradizione nasconderebbe un tesoro ritrovato e che ha permesso al giovane sacerdote, Berenger Sauniere nel 1885 di arricchirsi, restaurare la chiesa in cattivo stato, costruire Villa Betania, un giardino esotico, serate con la crema esoterica dell’epoca, la torre Magdala…non vi ricorda la storia di Maria Maddalena?
Questo piccolo villaggio ormai dimenticato dagli uomini e da Dio, nel giro di pochi anni riprenderà vita e cambierà il suo destino grazie al sacerdote.
Dobbiamo il suo risveglio e inizio con il libro scritto a tre mani dagli inglesi: Henry Lincoln, Michael Baigent e Richard Leigh “Il Santo Graal” nel 1982 e ripreso dall’autore Dan Brown “Il Codice Da Vinci nel 2003 al quale seguirà anche il film!
Rennes-Le-Chateau merita un capitolo a se che vi svelerò prossimamente!

Storia, misteri, leggende e tanto altro ancora da raccontare senza dimenticare le soste alle cantine e all’enogastronomia!
Anna Maria Mandelli